Pizza Fest Summer & Napoli Festival in Tour

Grande successo il 6,7 e 8 giugno a Guardea (TR) per la prima edizione del “Guardea Pizza Fest”, un viaggio tra arte, gusto e musica partenopea

Grande successo di pubblico per Festival di Napoli in Tour che si è svolto domenica 8 giugno a Guardea (Terni) in occasione della kermesse “Guardea Pizza Fest”, organizzata dal Comitato festeggiamenti Guardea – Winter /Summer, dall’APP Associazione Accademia Partenopea – Non solo Pizza – Festival delle Culture e  per il Festival di Napoli in Tour coordinato dall’A.N.I.A. – Associazione Nazionale Italiana Artisti, presieduta e con la direzione artistica del Maestro Massimo Abbate, in collaborazione con la project manager Maria Rosa Borsetti. 

L’evento ha proposto la “vera” pizza napoletana e l’alta pasticceria partenopea con l’attenta supervisione di Salvatore Manna, presidente dell’Associazione dei Pizzaioli Partenopei. 

Il Festival di Napoli in Tour ha coinvolto finalisti e vincitori delle passate edizioni del Festival di Napoli, che nel 2025  ha festeggiato la 10.ma edizione, gli artisti si sono esibiti tra i numerosi applausi del grande pubblico che ha occupato il vasto parterre del palco allestito per l’evento. 

Soddisfatto anche il Dott. Lattanzi, Sindaco di Guardea, il cui intento è stato celebrare l’eccellenza dell’arte della pizza napoletana e della musica partenopea, creando un evento culturale e gastronomico per la valorizzazione delle tradizioni di Napoli, integrandole nel suggestivo contesto umbro, nel .piccolo borgo di Guardea. Un apporto importante è stato rappresentato concretamente dal Comitato della Pro Loco.

Mentre la kermesse musicale è aperta da uno strepitoso Lino Galiero, uno dei vincitori del Festival di Napoli, che rompe il silenzio con una cover di Sal da Vinci, “Rossetto e caffè“. Il pubblico già balla e si commuove con la sua interpretazione di un classico della canzone “Malaffemmena”, scritta da Toto’ ed dal papà di Massimo Abbate, ilgrande interprete Mario Abbate, come ricorda lo stesso Lino Galiero dal palco.

Il palco si infuoca con la bella e sensuale Lina Maddaloni e le sue versioni dance di “Andamento lento” di Tullio De Piscopo, e la mitica “Tammuriata nera dance”, dopo aver esordito con la canzone vincitrice del Festival di Napoli 2024 “Nammurat senza dimane”.

Non poteva mancare ad un appuntamento sulla musica napoletana un genere più al passo con i tempi, il rapp stile Geolier, introdotto da Emme 22 che per ricordare l’imminente vittoria del Napoli e si presenta indossando una maglia della squadra del cuore: il Napoli. Si esibisce con “”, da lui scritta e prodotta da Romy.

Un momento di riflessione si ha con Iuna e la meravigliosa interpretazione della canzone sull’anoressia,“Fino all’osso”, è sempre cantando un brano su un dramma sociale interpretando “Figle da tempesta” ed elencando le vittime della violenza, la cantante riceve con applausi calorosi con il consenso del pubblico.

E’ poi la volta di Jack Langerotti con i brani “Corro addu te”, e “Oi ni “, un inedito caratterizzato da ricerca e studio, ed il giovane cantante riceve i complimenti del maestro Abbate prima di lasciare il palco.

Lo spettacolo termina  sulle note della canzone “La città e Pulecenella” cantata da tutti gli artisti con una esibizione corale, mentre la presentatrice Enza Guadagni ed il maestro Massimo Abbate hanno voluto ricordare, come enunciato nella lettura introduttiva dello spettacolo, quanto la città di Napoli, il suo popolo, tradizioni e peculiarità della cultura partenopea, siano profondamente simbolo non solo della città, ma di tutta l’Italia.

Obiettivi del Format:

Musica ed enogastronomia sono due arti che, fin dall’antichità, si intrecciano in modo naturale e profondo: entrambe sono espressioni culturali capaci di coinvolgere i sensi, evocare emozioni e creare momenti di condivisione. Nei grandi banchetti rinascimentali, la musica accompagnava le portate, esaltando l’esperienza conviviale e rendendo ogni assaggio più memorabile. Oggi, numerosi studi scientifici confermano che la musica può influenzare la percezione del gusto, rendendo i sapori più intensi e il piacere della tavola ancora più completo.

Questa sinergia nasce da un fenomeno chiamato sinestesia: suoni e melodie dialogano con il gusto, modulando le sensazioni e arricchendo l’esperienza gastronomica. Un ambiente sonoro ben curato, infatti, può amplificare la piacevolezza di un piatto, rendendo il cibo non solo nutrimento, ma anche emozione.

In questo contesto, il connubio tra il Festival di Napoli e Pizza Fest rappresenta la celebrazione perfetta di questa alleanza. Il Festival di Napoli, con la sua tradizione musicale, e il Pizza Fest, che esalta uno dei simboli dell’enogastronomia italiana, uniscono due eccellenze culturali della città, trasformando l’evento in un’esperienza multisensoriale unica, capace di coinvolgere un pubblico vastissimo e trasversale. Musica e pizza, insieme, raccontano Napoli e la sua arte di vivere, offrendo ai visitatori un viaggio tra gusto, suoni e tradizione: un grande evento che esalta il meglio della cultura partenopea. E tutto questo in Umbria e a Guardea.E come sempre Napoli offre l’alta qualità a prezzi popolari.

Hanno collaborato alla realizzazione del Guardea Pizza Fest: Claudio De Martino Hair, Mirella Santori, La Boutique di Ilenia Ronchetti e tutti gli esercizi commerciali che hanno sostenuto il progetto

NOTORIOUS SU LAZIO TV: LA MUSICA NON HA CONFINI

Sale lo share per Notorius, il format scritto, ideato e prodotto da Barbara Simona Gottardi andato in onda su Lazio Tv

Barbara Simona Gottardi

Un vero e proprio inno alla musica ed ai giovani talenti. Questo il focus della terza attesissima edizione di “Notorius”, il format scritto, ideato e prodotto da Barbara Simona Gottardi andato in onda sabato 1° marzo su Lazio Tv. Il programma, rinnovato nello stile e nei contenuti, ha celebrato il potere universale della musica come collante tra generazioni attraverso le performance di giovani artisti che hanno condiviso la loro passione dimostrando come la musica sia un linguaggio universale in grado di abbattere innumerevoli barriere, in primis quelle anagrafiche.

Sei giovanissimi artisti provenienti da differenti culture e background musicali, ma uniti dalla passione e dal talento, si sono quindi esibiti dando vita ad uno spettacolo coinvolgente e ricco di sferzante energia. Dal genere Pop al Jazz, dalla musica classica al Rap, lo show ha regalato momenti emozionanti colorati da differenti ritmi e sonorità.

GLI ARTISTI IN STUDIO

Arianne, Gon e DevIce, Angelita, Alessandro Paolini e Fabrizio Letizi, hanno animato il palco di “Notorius” regalando uno spettacolo moderno e dinamico e, attraverso le loro composizioni, hanno svelato il loro mondo interiore e le fonti di ispirazione, offrendo al pubblico un’esperienza unica di scambio culturale e dialogo intergenerazionale.

Erika Gottardi

La serata, condotta dalla giornalista Erika Gottardi, affiancata dalla produttrice Barbara Simona Gottardi, ha visto sul palco illustri ospiti del panorama musicale e cinematografico. Alessandro Gatta (giornalista, scrittore e critico musicale), Sara Lauricella (producer per giovani artisti), Maria Berardi (regista e sceneggiatrice) e Luciano De Cesaris (cantautore e musicista) hanno affrontato interessanti tematiche di carattere artistico, spaziando dalle nuove tendenze della comunicazione musicale all’evoluzione del settore ed offrendo così importanti spunti di riflessione.

DA SX SARA LAURICELLA, ALESSANDRO GATTA

Il programma ha affrontato anche la tematica del cinema come impegno sociale: un momento significativo, infatti, è stato dedicato al cortometraggio “Sotto lo stesso cielo“, che affronta il tema dell’impatto ambientale della plastica, opera premiata al Vesuvius Film Festival per la regia di Maria Berardi, le luci di Pietro Borzacca e la sceneggiatura di Barbara Simona Gottardi con le musiche di Davide Paolini che ha contribuito ad arricchire l’esperienza visiva ed uditiva del corto.

Interessante a tal proposito l’intervento di Giovanna D’Amodio, Presidente delFestival stesso, che ha sottolineato l’importanza del cinema come strumento di sensibilizzazione sociale.

Luciano De Cesaris

L’esecuzione del brano “È Bella Roma” da parte del cantautore Luciano De Cesaris ha regalato un momento di profonda commozione, con un sentito omaggio all’amico Marcello De Angelis recentemente scomparso. La sapiente regia di Luciano e Giuseppe Morelli, infine, ha saputo creare un’atmosfera coinvolgente, valorizzando le performance degli artisti e i momenti di dialogo mentre gli abiti di Erika Gottardi e Barbara Simona Gottardi, della casa di moda Ar.Te. Couture di Armando Terribili, hanno aggiunto un tocco di eleganza alla serata.

“Siamo estremamente soddisfatti del riscontro ottenuto da questo nuovo appuntamento con Notorius – ha commentato la produttrice Barbara Simona Gottardi – Il successo di questa puntata ci spinge a lavorare con ancora più passione per offrire al pubblico contenuti di qualità e coinvolgenti.”

La terza edizione di “Notorius” ha saputo coniugare intrattenimento e riflessione, offrendo al pubblico una serata di qualità e di grande interesse.

La puntata integrale di “Notorius” è disponibile online sui canali ufficiali della produzione al seguente link: LA FUCINA DELLE MUSE – NOTORIUS

Hashtag ufficiali: #Notorius2025, #MusicaUnisce, #generazioni, #LazioTV

lafucinadellemuse.net/

La Fucina delle Muse – Youtube

La Fucina delle Muse – Tik Tok

NOTORIUS SU LAZIO TV: LA MUSICA UNISCE LE GENERAZIONI

Sabato 1° marzo 2025 alle ore 18.00, torna l’appuntamento con Notorius, il format scritto, ideato e prodotto da Barbara Simona Gottardi dedicato all’arte in tutte le sue forme.

Barbara Simona Gottardi
Barbara Simona Gottardi

Giunto alla sua III Edizione, Notorius, torna con una nuova puntata dedicata all’incredibile potere unificante della musica. Giovani talenti emergenti si incontreranno sul palco per condividere la loro passione e dimostrare che la musica è un linguaggio universale che supera ogni barriera anagrafica.

Dal Rap alla musica classica passando per il Jazz ed il Pop: Arianne, Gon e Dev-Ice, Angelita e Alessandro Paolini e Fabrizio Letizi, si esibiranno in performance uniche e ci racconteranno, attraverso le loro composizioni, il loro mondo interiore e le loro ispirazioni. Un’occasione per scoprire come la musica possa essere un potente strumento di scambio culturale ed un vero e proprio ponte tra passato e presente attraverso il dialogo generazionale.

A condurre in studio la giornalista Erika Gottardi, che, insieme alla produttrice Barbara Simona Gottardi, farà gli onori di casa con gli ospiti della trasmissione: Alessandro Gatta – Giornalista, scrittore e critico musicale, Sara Lauricella – Producer per giovani artisti, Maria Berardi – Regista e sceneggiatrice e Luciano De Cesaris, cantautore e musicista.

I qualificati professionisti di settore, insieme ai giovani artisti dibatteranno sulle nuove esigenze di comunicazione musicale e sull’evoluzione della musica sia in termini di tecnica, che in termini di tematiche.

Non mancherà, infine, un importante momento dedicato al cinema per parlare del cortometraggio “Sotto lo stesso cielo”, con la sceneggiatura ed il montaggio di Barbara Simona Gottardi, la regia e produzione di Maria Berardi e Pietro Borzacca, per la 3B Production film e le musiche di Davide Paolini.

L’opera, premiata per sceneggiatura, regia e luci alla V edizione del Vesuvius film festival, è un breve docufilm che vuole far riflettere e sulle drastiche conseguenze della plastica sull’impatto ambientale e sarà la stessa Presidente del Festival, Giovanna D’Amodio, ad intervenire in collegamento durante la trasmissione a porre l’attenzione su queste attualissime tematiche e, più in generale, a raccontare il fondamentale ruolo del Vesuvius Film Festival nel sensibilizzare l’opinione pubblica su queste importanti argomentazioni di interesse collettivo.

Toccante ed emozionante l’intervento del cantautore Luciano De Cesaris che eseguirà il brano “Bella Roma”, una canzone in stile stornello romano, tratta dal suo ultimo album, un omaggio all’amico Marcello De Angelis, recentemente scomparso in circostanze tragiche.

La III Edizione di Notorius, guidata dalla sapiente regia di Luciano e Giuseppe Morelli, si prospetta quindi come un vero e proprio viaggio intergenerazionale, capace di emozionare attraverso la musica.

Gli abiti di Erika Gottardi e Barbara Simona Gottardi sono di Ar.Te. Couture di Armando Terribili.

#Notorius2025, #MusicaUnisce, #generazioni, #LazioTV

Tango, passione e follia e 4.o appuntamento di Un Palco di Vini

Appuntamento di Un Palco di Vini al Teatro Mancinelli di Orvieto per “Innamorati di Orvieto”

“Tango, passione e follia”, musica e sensualità, è ciò che ha caratterizzato la sera del 14 febbraio per San Valentino, che ha trasformato la hall del Teatro Mancinelli di Orvieto in una sala da ballo di Buenos Aires, dove hanno volteggiato numerosi “tangheri” dell’Associazione Orvieto Tango ed i tanti appassionati intervenuti, al suono di ritmi argentini.  

Il tango argentino si lega all’improvvisazione ed alla sensualità dei movimenti, divenuto uno dei generi maggiormente eleganti all’interno del panorama musicale mondiale, dove il passo viene inteso come una normale camminata, con un abbraccio frontale sotto un accenno più o meno marcato asimmetrico, dove il ballerino posiziona la mano destra sulla schiena della compagna reggendo la sua mano con la sinistra. Tra le regole essenziali del tango argentino si trovano la guida da parte del ballerino, chiedendo alla propria ballerina di compiere determinati movimenti attraverso il linguaggio corporeo. 

Nonostante il tango argentino risulti un ballo basato sull’improvvisazione esistono una serie di passi predefiniti che ogni ballerino dovrà saper seguire a memoria. Tutti i movimenti del tango argentino, uniti alla base musicale, richiamano eleganza, ma soprattutto grande sensualità nell’esecuzione, in stretta correlazione al romanticismo e all’affinità di coppia dei ballerini. 

Tutto ciò si è svolto ad Orvieto, in una particolare serata legata all’amore ed alla passione, come quella di San Valentino, che con un Dj d’eccezione come Michele Racanella, esperto di musiche per il tango, e con una gradita sorpresa, la presenza di Andrea Delli Poggiun musicista di soli 14 anni, che si è esibito con la sua musica, eseguita abilmente con la fisarmonica, ed  ha reso ancora più reale l’atmosfera rievocativa dei locali argentini, creatasi tra le tante coppie che hanno ballato sui lucidi marmi del Teatro. 

Al termine, il 4.o evento di “Un Palco di Vini”, appuntamento periodico presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, con una degustazione di vini e prodotti tipici umbri delle Aziende associate alla Strada dei vini etrusco romana, organizzata dalla project manager Maria Rosa Borsetti, unitamente alle responsabili del Palace Cafè del Teatro stesso. 

Da rilevare gli allestimenti particolari in rosso di “Un Palco di Vini”, messi in atto al Palace Cafè, in tema con la serata dedicata all’amore, con tanti “eco-cuori” realizzati da MIR Artigiani della Pace – Integral Ecology, per “Innamorati di Orvieto”, utilizzando materiali e stoffe riciclati. 

I partecipanti all’evento, oltre ad alcuni “tangheri esperti”, sono giunti da Orvieto, Roma, Bologna e dalla Toscana, per poter trascorrere la Festa di San Valentino con un piacevole week end, partecipando anche alle tante iniziative organizzate del Comune di Orvieto per “Innamorati di Orvieto”.  

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Orvieto, con la collaborazione del Teatro Mancinelli, del Palace Café e da Sistema Museo.

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LA STRADA DEI VINI ETRUSCO ROMANA

Il percorso della Strada dei Vini Etrusco Romana è articolato tra le zone di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata di Orvieto e Amelia. La Strada dei Vini Etrusco Romana è parte de “Le Strade del Vino” dell’Umbria, un progetto regionale che vuole promuovere forme di turismo che abbinano un percorso sul territorio ad alta vocazione vitivinicola con la conoscenza dei valori ambientali, culturali e artistici. È un itinerario attraverso le zone di produzione di vini prestigiosi a Denominazione di Origine Controllata bianchi e rossi (Orvieto Classico, Rosso Orvietano, Lago di Corbara, Amelia), oppure con Indicazione Geografica Tipica. Selezionando alcuni vitigni utilizzati nella provincia, da Allerona a Stroncone, da Montecastrilli a Penna in Teverina, si possono gustare vini dal gusto e dal sapore particolare in numerose e qualificate cantine. Tra gli I.G.T. lungo la Strada troviamo: “Umbria”, “Allerona” e “Narni”.

IL TERRITORIO

Percorrere la Strada dei vini Etrusco-Romana, nelle antiche terre degli Etruschi e dei Romani lungo il Tevere, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’antico e nel moderno, alla ricerca delle suggestioni del paesaggio e di incontri ravvicinati con i vini d’eccellenza e i sapori della tradizione umbra. Già la denominazione e il logo sintetizzano le radici culturali che contraddistinguono il territorio: la cultura romana, con la testa del Germanico di Amelia, e quella etrusca, con la testa di fanciullo dagli affreschi etruschi della tomba Golini nell’Orvietano. L’itinerario della Strada, segnato da un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, è naturalmente connesso con l’offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia della DOP Umbria ai prodotti dell’agricoltura biologica, a quelli tipici e dell’artigianato artistico. Un apposito disciplinare tutela la qualità dell’offerta turistica, a garanzia del consumatore e del “viaggiatore del gusto” che ha scelto la provincia di Terni e l’Umbria: aziende vitivinicole, di produzione agricola, della ricettività, della somministrazione di cibi e bevande, dell’artigianato artistico aderiscono al disciplinare e sono sottoposte a un monitoraggio di qualità periodico.

Strada dei Vini Etrusco Romana 

Comunicazione e Stampa 

Dr.ssa Maria Rosa Borsetti 

email: info@stradadeivinietruscoromana.com

Ufficio Stampa

Marina Bertucci

bertucci1952@yahoo.com

AL VIA IL 4^ APPUNTAMENTO DI “UN PALCO DI VINI” CON “TANGO PASSIONE E FOLLIA”

Per “Innamorati di Orvieto” il 4^ appuntamento di “UN PALCO DI VINI” con “TANGO PASSIONE E FOLLIA”, una esibizione di tangheri con Orvieto Tango al Teatro Mancinelli di Orvieto – venerdì 14 febbraio 2025 ore 20,30

Venerdì 14 febbraioalle 20.30, per “Innamorati di Orvieto” il Teatro Mancinelli apre le sue porte a “Tango, passione e follia”un’esibizione di tangheri dell’Associazione Orvieto Tango, accompagnata da una degustazione con i vini prodotti dalle Aziende vinicole associate alla  Strada dei vini Etrusco Romana, per il 4^ appuntamento con “Un Palco di Vini”, appuntamento periodico che si svolge al Palace Cafè del Teatro, per una promozione della qualità dei vini e dei prodotti tipici del territorio dell’Orvietano, con il Patrocinio del Comune di Orvieto e la collaborazione del Teatro Mancinelli, del Palace Cafè e Sistema Museo.

Per questo quarto nuovo appuntamento si è scelto il “tango”, tipico ballo argentino, ma che ha tantissimi estimatori anche in Italia, appassionati di questa danza così sensuale, che coinvolge i ballerini attraverso l’iniziale abbraccio e l’armonia della musica che li accompagna e li avvolge in ogni loro passo.

Milonga è il momento danza di Orvieto Tango dove i tangheri, protagonisti di “Tango, passione e follia”, seguiranno un vero e proprio galateo del ballo più famoso al mondo, dove saranno introdotti i codici comportamentali che lo diversificano da altri balli che lo caratterizzano.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Martina (cell. 327 783 1323) e Rossella (cell. 338 753 5288) del Palace Cafè del Teatro Mancinelli.

Da sx Maria Rosa Borsetti, Luigi Pietrangeli, Danca Caccavello

Per questo mese di Febbraio, dal 14 al 16 febbraio 2025, con l’iniziativa “Innamorati di Orvieto”  organizzata dal Comune di Orvieto, Assessorato al Turismo con la collaborazione del Consorzio tutela dei vini di OrvietoCarta UnicaScuola comunale di musica “A. Casasole”Unitre OrvietoCoop CultureSistema MuseoCompagnia Mastro Titta e Cooperativa Mir, tanti gli eventi dedicati agli innamorati: la Luna nel Pozzo di San Patrizio per il bacio più profondo del Mondolaboratorio di ceramica al Pozzo della Cava, degustazioni di cioccolato al Labirinto di Adriano, concerti a lume di candela a Orvieto Underground e nei sotterranei del Duomo, serenata alla città con Mastro Titta Innamorato. Al Palazzo del Capitano del Popolo la prima edizione di “RoséRossoDivino.

Ma le iniziative di “Innamorati di Orvieto” si inseriscono a ragion veduta nel contesto della recente nomina che Orvieto è stata inserita nella speciale classifica del noto portale di prenotazioni basata sulle recensioni verificate dei viaggiatori. Cresce l’interesse dei turisti internazionali, dopo americani, tedeschi e inglesi anche olandesi, francesi e canadesi. Le coppie preferiscono Orvieto seguite dalle famiglie.

Orvieto, con la sua straordinaria cattedrale, i vicoli affascinanti e le viste mozzafiato sulla Valle del Tevere, è stata nominata una delle città più accoglienti del 2025 secondo Booking.com. Questo riconoscimento, basato su recensioni verificate di viaggiatori di tutto il mondo, sottolinea il calore e l’eccellenza dell’ospitalità che caratterizzano questo gioiello dell’Umbria.

Arroccata su una rupe di tufo, Orvieto è una delle città più suggestive d’Italia. Con il suo fascino medievale e la Cattedrale, capolavoro dell’arte gotica, la città offre ai viaggiatori non solo un’ospitalità calorosa, ma anche un’architettura straordinaria e attrazioni imperdibili.

Secondo i dati di Booking.com, la città sta conquistando i viaggiatori internazionali che quando si tratta di scegliere un alloggio, il carattere rurale e autentico di Orvieto si riflette nel fatto che i soggiorni in agriturismo rappresentano la quarta tipologia di alloggio più popolare, preceduti da hotelappartamenti e affittacamere.

Quindi per San Valentino con “Tango Passione e Follia” la danza, la musica ed il buon vino per una serata da ricordare in una città indimenticabile!!

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LA STRADA DEI VINI ETRUSCO ROMANA

Il percorso della Strada dei Vini Etrusco Romana è articolato tra le zone di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata di Orvieto e Amelia. La Strada dei Vini Etrusco Romana è parte de “Le Strade del Vino” dell’Umbria, un progetto regionale che vuole promuovere forme di turismo che abbinano un percorso sul territorio ad alta vocazione vitivinicola con la conoscenza dei valori ambientali, culturali e artistici. È un itinerario attraverso le zone di produzione di vini prestigiosi a Denominazione di Origine Controllata bianchi e rossi (Orvieto Classico, Rosso Orvietano, Lago di Corbara, Amelia), oppure con Indicazione Geografica Tipica. Selezionando alcuni vitigni utilizzati nella provincia, da Allerona a Stroncone, da Montecastrilli a Penna in Teverina, si possono gustare vini dal gusto e dal sapore particolare in numerose e qualificate cantine. Tra gli I.G.T. lungo la Strada troviamo: “Umbria”, “Allerona” e “Narni”.

IL TERRITORIO

Percorrere la Strada dei vini Etrusco-Romana, nelle antiche terre degli Etruschi e dei Romani lungo il Tevere, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’antico e nel moderno, alla ricerca delle suggestioni del paesaggio e di incontri ravvicinati con i vini d’eccellenza e i sapori della tradizione umbra. Già la denominazione e il logo sintetizzano le radici culturali che contraddistinguono il territorio: la cultura romana, con la testa del Germanico di Amelia, e quella etrusca, con la testa di fanciullo dagli affreschi etruschi della tomba Golini nell’Orvietano. L’itinerario della Strada, segnato da un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, è naturalmente connesso con l’offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia della DOP Umbria ai prodotti dell’agricoltura biologica, a quelli tipici e dell’artigianato artistico. Un apposito disciplinare tutela la qualità dell’offerta turistica, a garanzia del consumatore e del “viaggiatore del gusto” che ha scelto la provincia di Terni e l’Umbria: aziende vitivinicole, di produzione agricola, della ricettività, della somministrazione di cibi e bevande, dell’artigianato artistico aderiscono al disciplinare e sono sottoposte a un monitoraggio di qualità periodico.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Martina (T. 327 783 1323) e Rossella (T. 338 753 5288) del Palace Cafè del Teatro Mancinelli.

Strada dei Vini Etrusco Romana 

Comunicazione e Stampa 

Dr.ssa Maria Rosa Borsetti

info@stradadeivinietruscoromana.com

Ufficio Stampa

Marina Bertucci 

bertucci1952@yahoo.com

“I Fagioli Magici” in arrivo al Teatro Anfitrione di Roma

Il Teatro Anfitrione di Roma si prepara ad accogliere uno spettacolo imperdibile per tutta la famiglia: I Fagioli Magici di Tina Angrisani. Un viaggio tra fantasia e avventura che conquisterà il pubblico di tutte le età grazie a una storia senza tempo e a un cast d’eccezione, “guidato” dall’attrice Elisa Forte, che firma anche la regia dello spettacolo.

Tina interpreta La Zia, Jano di Gennaro é l’Orco, Agostino Di Buono Lanzetta é Giacomo e per finire Francesca Marchetti Franchi é Il Foglio.

L’aiuto regia è Pierpaolo Di Giacomo, le musiche sono di Francesca Marchetti Franchi, mentre il responsabile tecnico audio/luci e’ Maria Rosa Spanò.

Lo spettacolo, che ancora non è stato rappresentato, andrà in scena il 15 e il 16 febbraio, regalando agli spettatori momenti di emozione e divertimento. I Fagioli Magici rielabora la fiaba classica in una versione teatrale coinvolgente, arricchita da un linguaggio moderno e scenografie suggestive, capaci di trasportare adulti e bambini in un mondo incantato.

Elisa Forte, interprete versatile e apprezzata dal pubblico, darà vita a un personaggio ricco di sfumature, rendendo la narrazione ancora più intensa e coinvolgente. Grazie alla sua energia e alla sua esperienza teatrale, la storia prenderà forma sul palco in un mix di comicità, poesia e avventura.

Il Teatro Anfitrione, situato nella storica via di San Saba 24, è da sempre un punto di riferimento per gli amanti del teatro a Roma, con una programmazione che spazia tra classici e nuove produzioni. Con I Fagioli Magici, il teatro conferma il suo impegno nel proporre spettacoli di qualità, capaci di affascinare un pubblico trasversale.

L’appuntamento è quindi fissato per il 15 e il 16 febbraio, due serate in cui la magia del teatro incontrerà il fascino di una delle fiabe più amate di sempre. Un evento da non perdere per chi vuole lasciarsi trasportare dalla fantasia e vivere un’esperienza teatrale unica.

INFO & BIGLIETTI

Teatro Anfitrione – Via di San Saba 24, Roma
Titolo spettacolo: I Fagioli Magici
Date: 15 febbraio 2025 ore 16:00 e 16 febbraio 2025 ore 11:00

“Attori Maledetti”: il video podcast che racconta le vite segnate dal destino delle star del cinema

Attori Maledetti,” il nuovo podcast video originale che esplora le vite incredibili e tragiche di attori leggendari, tra successi straordinari e finali drammatici. Creato da Valerio Molinaro, il progetto si avvale della voce profonda e avvolgente di Giuseppe Ippoliti e delle musiche originali di Barbara Di Profio. Prodotto da Panama Multimedia Production, il podcast è disponibile su Roma.com, YouTube, e Spotify.

Un viaggio nelle vite straordinarie di icone del cinema

“Attori Maledetti” si distingue per la capacità di trasportare lo spettatore nelle pieghe più intime delle vite delle sue protagoniste e dei suoi protagonisti. Ciascun episodio rivela storie di talento, fortuna e sventura, esplorando il lato oscuro e struggente di personalità che hanno segnato l’immaginario collettivo.

Brandon Lee, ricordato per il suo ruolo iconico ne Il Corvo, apre la serie con una narrazione che intreccia successo e tragedia. La sua morte accidentale sul set, avvenuta durante le riprese del film che lo avrebbe reso immortale, è l’elemento centrale di una storia che lascia senza fiato.

Storie che catturano il cuore e la mente

La seconda puntata è dedicata a Susan Peters, luminosa stella dell’età d’oro di Hollywood. Dopo un incidente di caccia che la costrinse sulla sedia a rotelle, la sua vita cambiò drasticamente, mostrando il lato crudele della fama. Il racconto di Peters commuove e ispira, svelando la forza dietro il dolore di un’attrice troppo presto dimenticata.

Segue poi la vicenda di Anna Maria Pierangeli, scoperta da Vittorio De Sica e portata al successo a Hollywood. Dietro la grazia e il talento dell’attrice si nascondeva una vita tormentata, terminata tragicamente nel 1971.

Infine, il podcast chiude con River Phoenix, il prodigioso attore morto a soli 23 anni. Simbolo di una generazione, la sua storia rappresenta l’epilogo di una vita vissuta al massimo, ma spezzata troppo presto.

Un’esperienza immersiva tra parole e musica

Grazie alla voce di Giuseppe Ippoliti e alle musiche di Barbara Di Profio, ogni puntata è un’esperienza sensoriale e narrativa. La scrittura attenta di Molinaro e De Rosa guida il pubblico attraverso vicende capaci di emozionare e sorprendere, senza mai perdere la profondità del racconto.

“Attori Maledetti” non è solo un omaggio a icone del passato, ma anche una riflessione sulla fragilità del successo e sulla resilienza umana.

Dove seguirlo

Le puntate di “Attori Maledetti” sono disponibili su Roma.com e sul canale YouTube, con nuovi episodi pubblicati ogni settimana. Per chi cerca un’esperienza in formato audio, il podcast è anche su Spotify, rendendolo accessibile ovunque.

GUARDA IL TRAILER

PICCOLI AMICI CON LA CODA, GRANDI STORIE: SU LAZIO TV VA IN ONDA “DIVINA CREATURA E MISS NANETTE”

Chihuahua, Toy Russo e Maltese. Storie straordinarie, curiosità e informazioni su tre razze molto amate, ma ancora poco conosciute

Sabato 22 febbraio 2025 alle ore 18.00, su Lazio Tv, visibile sull’LCN 13 e in Streaming, andrà in onda “Divina Creatura e Miss Nanette”, uno speciale appuntamento dedicato ai nostri amici a quattro zampe, con una particolare attenzione ai Chihuahua, i Toy Russo ed i Maltesi, tre razze che, nonostante le piccole dimensioni, hanno un cuore grande e un carattere deciso.

Gli animali domestici sono i nostri fedeli compagni di viaggio, divenuti ormai insostituibili nelle nostre esistenze e, per fortuna, le richieste di adozione aumentano sempre di più, soprattutto quando si parla di cani di piccola taglia.

Chihuahua, Toy Russo e Maltese sono tra le razze più cercate e richieste, ma troppo spesso capita di accogliere in casa un cane “taglia mini” senza conoscerne le reali caratteristiche e le relative esigenze e necessità.

Divina Creatura e Miss Nanette, programma ideato, scritto e prodotto da Barbara Simona Gottardi in collaborazione con la regista e operatrice di Pet Therapy Maria Berardi, sarà un vero e proprio viaggio nel mondo dei cani di piccola taglia che, grazie alle testimonianze di proprietari appassionati e agli interventi di esperti allevatori come Marco Tomei, Francesca Zeppieri e Olga Pieroni, permetterà di scoprire come riconoscere un allevamento serio, le caratteristiche uniche di ciascuna razza, i consigli per l’educazione, le gioie e le sfide che comporta la convivenza con un cane di piccola taglia.

Inoltre, con Giuliana Mosca, Presidente del Laboratorio Verde Roma Capitale – Fare Ambiente Guardie Zoofile, sarà possibile conoscere più da vicino il mondo della tutela ambientale ed animale, verranno affrontati temi importanti come la lotta all’abbandono e l’adozione di cani di taglia piccola in canile.

La tutor e toelettatrice Nelly Oliva, fondatrice del brand Overline, spiegherà come prendersi cura della bellezza e della salute dei nostri piccoli amici e non mancheranno, infine, i momenti musicali, in cui divertirsi insieme.

A condurre il programma la giornalista Erika Gottardi, da sempre attenta alle tematiche del mondo animalista.

Gli spettatori potranno seguire, commentare o raccontare sui social le loro esperienze utilizzando gli hashtag #DivinaCreatura, #MissNanette, #LazioTV, #chihuahua, #toyrusso, #maltese.

Sabato 22 febbraio 2025 alle ore 18.00, “Divina Creatura e Miss Nanette”, insieme, su Lazio TvLCN 13 e in Streaming, per raccontare l’importanza dell’adozione responsabile e del benessere dei nostri piccoli amici.

Regia di Luciano e Giuseppe Morelli

Federica Pento, la voce che incanta. Da “Ora” ad una live-band

Federica Pento, cantautrice abruzzese in ascesa, sta conquistando sempre più spazio nel panorama musicale italiano grazie al suo nuovo singolo “Ora“. Dopo il successo del brano, abbiamo avuto il piacere di scoprire più da vicino il suo mondo, le sue collaborazioni e i suoi progetti futuri. “Sono emozionata e grata”, racconta Federica, riferendosi all’accoglienza calorosa ricevuta per il suo ultimo lavoro. “Ora” è un pezzo che parla di vivere il momento presente, un messaggio che ha toccato il cuore di tanti. “È una conferma di tutto il lavoro e la passione che ci ho messo”, aggiunge la cantautrice.

Alla base del successo di “Ora” c’è anche la collaborazione con Elio De Pasquale, che Federica definisce “naturale” e frutto di una sintonia musicale consolidata. “Lavorare con Elio è sempre speciale. Siamo partiti da un’idea semplice, ma insieme abbiamo creato qualcosa di unico e significativo”. Il risultato è un brano che mescola freschezza e profondità, rendendolo particolarmente intenso. La pubblicazione di “Ora” è avvenuta sotto l’etichetta Natyloveyou, guidata da Valerio Scanu. “È stato fantastico lavorare con loro“, spiega Federica. “Valerio è un artista straordinario e il supporto della sua etichetta, attenta alla qualità e all’innovazione, è stato cruciale”. Questa collaborazione ha permesso a Federica di esprimersi al meglio, mantenendo intatta la sua identità artistica.

Un altro elemento che ha contribuito al fascino di “Ora” è la copertina del singolo, realizzata da Chiara Seta. “Chiara ha un talento incredibile per catturare l’essenza delle persone”, dice Federica. “Per la copertina, volevamo qualcosa che riflettesse l’intimità e l’intensità del brano, e Chiara ci è riuscita perfettamente”. I toni caldi e la composizione visiva amplificano il messaggio del pezzo. Federica sottolinea con orgoglio quanto le sue origini influenzino la sua musica. “L’Abruzzo è una parte fondamentale della mia identità. La bellezza naturale e la ricchezza culturale della mia terra sono per me un’ispirazione continua”. Con ogni nota e parola, Federica porta un pezzo della sua regione nel cuore di chi l’ascolta.

Federica Pento

Dopo il successo di “Ora”, Federica guarda al futuro con entusiasmo. “Sto lavorando a nuovi brani, esplorando ulteriormente il mio stile e le mie emozioni”, racconta. Tra i progetti in cantiere, c’è anche un tour con una nuova formazione di band. “Per ora mi godo il momento, ma non vedo l’ora di portare la mia musica dal vivo e incontrare i miei fan”. Con “Ora”, Federica Pento ha dimostrato di essere un’artista capace di emozionare profondamente. “Voglio continuare a fare musica che tocchi le persone, che le faccia sentire meno sole o semplicemente che le faccia ballare”, conclude.

Federica Pento

Federica Pento non è solo una promessa del panorama musicale italiano, ma una realtà che sa lasciare il segno. E con il suo talento e la sua determinazione, il meglio deve ancora venire.

GIANNI PERNICE VINCE LA DECIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI NAPOLI

GIANNI PERNICE CON LA CANZONE “VULESSE ESSERE” DI ANTONIO CASABURI E CARMINE DI TOMMASO IL VINCITORE DELLA 10.ma EDIZIONE DEL FESTIVAL DI NAPOLI 2024 Organizzato dall’A.N.I.A. – Associazione Nazionale Italiana Artisti – Presieduta dal Direttore Artistico MASSIMO ABBATE Teatro Italia di Acerra (NA) – 16 gennaio 2025 ore 20,30

Gianni Pernice – primo classificato

È GIANNI PERNICE il vincitore della 10.ma edizione del Festival di Napoli 2024 con la canzone “Vulesse essere” di Antonio Casaburi e Carmine Di Tommaso.

Si sono qualificati: 

Al secondo posto JACK LANGELLOTTI con la canzone “Corro Addu’te” di Jack Langellotti. 

Jack Langillotti secondo classificato

Al terzo posto ex aequo RITA SALVAREZZA con la canzone “Appriess’a me” di Rita Salvarezza e Massimiliano D’Angelo; e NIKO RUSSO con la canzone ‘E Storie” di Vincenzo D’Agostino e Gianni Fiorellino. 

Rita Salvarezza terza classificata

Premio della critica “Mario Abbate” è stato conferito a IUNA con la canzone “Fino all’Osso” di Iuna ed a VIRGINIA BATTI con la canzone dal titolo “’O sanghe nuosto è comm’è o’vuosto” di Giuseppe Savorra e Savio Silli. 

La 10.ma edizione 2024 del Festival di Napoli, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Acerra, con la collaborazione di Rai Radio Live – Napoli, è stata una  nuova iniziativa per l’arte, la musica e lo spettacolo svoltasi ad Acerra (NA) il 16 gennaio 2025 presso il Teatro Italia, e volta alla diffusione e promozione del patrimonio storico e culturale della canzone napoletana mediante l’evento più rappresentativo.

Il Festival della canzone napoletana nasce nel lontano 1952 ma, dopo 18 edizioni ha il suo epilogo nel 1970. Dopo alcuni tentativi autonomi effettuati negli anni :80 e ’90 senza il marchio originale, il festival viene riproposto in chiave moderna nel 2015 stabilmente con assoluta continuità da Massimo Abbate, figlio del celebre cantante napoletano di fama internazionale, Mario Abbate.

Il tempo non ha mutato il valore, l’identità, le peculiarità, l’immenso amore che il popolo napoletano ed il mondo intero nutre per la musica partenopea.

La strategia del Festival di Napoli è quello di far emergere il sentimento che non celebrerà solo il successo della canzone napoletana, ma la Sua cultura declinata in ogni aspetto: eno-gastronomia, artigianato, alta sartoria, ospitalità.

Questa decima edizione del Festival, relativa all’anno 2024, è stata dedicata alla maschera napoletana di Pulcinella, che nella tradizione proviene dalla città campana di Acerra, quindi si è dato lustro a questa maschera, non solo protagonista nel tempo di Carnevale, ma simbolo di un popolo e della sua napoletanità. Durante il Festival è stato rappresentato dall’attore Angelo Iannelli.

Sul palcoscenico del Teatro Italia si sono avvicendati 21 cantanti che sono stati selezionati nelle varie audizioni svoltesi durante il 2024, in varie città italiane, presentati dalla nota conduttrice Mary D’Onofrio, affiancata dalla modella Chiara Cernicchiara, con la direzione artistica del Maestro Massimo Abbate, presidente dell’A.N.I.A. – Associazione Nazionale Italiana Artisti, che organizza l’evento, e la direzione musicale del Maestro Lino Pariota.

Virginia Batti premio critica

I finalisti selezionati, che si sono esibiti durante la serata, sono stati i seguenti:

1. GIULIANO ANGELINI

2. GIANLUCA ARTISTICO E ANNA DI CAPUA

3. VIRGILIA BATTI

4. VINCENZO CARCARINO

5. GIANCARLO CERVELLI

6. FRANCO DE BIASE

7. MARIA DONNARUMMA

8. MARIANO JACK LANGELLOTTI

9. LINA MADDALONI E GIANNI PERNICE

10. ANNA MAGGI

11. CIRO MEGLIO

12. GIANNI PERNICE

13. DAVIDE GIUSEPPE POLCARO

14. JEN QUIRITO E ELENA VITTORIA

15. SABRINA RUSSO

16. NIKO RUSSO

17. RITA SALVAREZZA

18. GIUSY SARNO

19. GIANNI SCARDAMAGLIO

20. ANTONIETTA SORRENTINO

21. PINA TRUPPPA

Iuna premio alla critica

GIURIAA valutare i finalisti un’autorevole Giuria, presieduta da Dino Vitola, noto organizzatore, produttore, scrittore, manager e talent scout, definito anche per la sua incessante attività “cercatore di talenti”; membri di Giuria, esperti nel campo,  come i Maestri Maurizio Bernacchia, docente presso ilCET di Toscolano e Claudio Veneri, docente presso il Conservatorio di Perugia,  Tino Coppolaimprenditore del settore musicale,  Gianfranco Caliendo, cantautore, chitarrista ed autore musicaleRiccardo Fiorentino, compositore appassionato di musiche tradizionaliLeopoldo Lombardi, avvocato, esperto in diritti d’autore ex Presidente A.F.I., Giulia Giampietrocountry manager della casa discografica di Altofonte Italia. 

Da evidenziare che la Giuria ha escluso nella valutazione la finalista Pina Truppa, perché si è esibita in play-back, a causa di un abbassamento di voce, ma per imparzialità con gli altri finalisti che si sono esibiti dal vivo, la Giuria ha deciso sulla sua non classificazione al Festival.

Sono intervenuti durante l’evento: 

– Il Sindaco di Acerra Dr. Tito D’Errico

– Il Consigliere della Regione Campania Dr.ssa Vittoria Lettieri

– L’Assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Acerra Dr.ssa Milena Petrella

– Il Dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “Bruno Munari” di Acerra Dr.ssa Lea Vitolo

– La Prof.ssa De Chiara in sostituzione del Dirigente scolastico del Liceo “Alfonso Maria De Liguori” di Acerra Dr. Giovanni La Montagna

Sono stati conferiti Premi alla carriera ad illustri personaggi del mondo della canzone, della cultura, del teatro napoletano:

–  Giovanni Averardi,  batterista della band “Il Giardino dei Semplici”, ora compositore per colonne sonore per la RAI

– Rodolfo Fiorillo, pianista, cantautore ed autore partenopeo

– Ivan Granatino, cantante napoletano di rap, R&B e pop rock, uno dei più grandi esponenti della musica urban e hip hop in Italia, che ha improvvisato un intervento divertente

– Bruno Lanza, autore, poeta e commediografo, che si è esibito sul palco intervenendo con un encomio a favore del Festival di Napoli e del suo organizzatore, Massimo Abbate

– Pino Mauro, cantautore ed attore italiano, protagonista della canzone e della sceneggiata del ‘900, con un intervento autorevole a favore della canzone napoletana ed un encomio a favore di Massimo Abbate

– Antonio Ottaiano, cantautore ed attore teatrale italiano, che si è esibito con la canzone “Ciao” di Pino Mauro

Hanno ricevuto un attestato di partecipazione per aver contribuito alla realizzazione del Festival:

– Massimiliano Cimino, attore, cabarettista, comico e imitatore di Napoli

– “Paese Mio Bello”, gruppo artistico formato daLello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi, accompagnati alle chitarre da Michele Bonè e Paolo Propoli,.

– Mario Abbate Junior, figlio del famoso cantante napoletano Mario Abbate, accompagnato al pianoforte dalla musicista, compositrice ed arrangiatrice Patty Marotta

– Angelo Iannelli, attore che ha impersonato la maschera di Pulcinella

– Gaetano Martino, alias Lo storico terrone”, famoso tik toker, amante della storia, giustiziere dei diritti, portavoce della grandezza del Sud.

I Premi conferiti alla carriera sono stati realizzati dagli artisti Antonio Paladino e Salvatore De Chiara

Sul palcoscenico un prestigioso momento moda con gli abiti dello stilista campano Gianni Cirillo indossati dalle modelle Chiara Cernicchiara, Chiara Palomba, Maria Pirozzi, Natalia Lutvinovz.

Lo staff organizzativo è stato composto da:

– Direzione Artistica: Maestro Massimo Abbate

– Direzione Musicale: Lino Pariota

– Regia: Libero Abate

– Ufficio Stampa: Marina Bertucci

–  Grafica: Elena Antonini

– Presentatrice: Mary D’Onofrio

– Interventi sul palco: Chiara Cernicchiara

– Model Management ed Area Fashion: Antonio Cernicchiara

– Modelle: Chiara Cernicchiara, Chiara Palomba, Maria Pirozzi e Natalia Lutvinovz

– Stylist: Gianni Cirillo

– Hair Stylist: Claudio De Martino e Gino Rocco

– Trucco: Azienda Diamond

– Fotografo: Roberto Minini

– Security: Francesco Velotti, Angela Matrone e Maria Succu del Real Fenton

– Allestimento e Flower Designer: Luigi Pianeta Fiori

 – Area food: Umberto Vecchione, Sfizi con arte bianca

– Segreteria ANIA: Valeria Munteano 

– Consulenza Legale ed Amministrativa: Avv. Aniello De Ruberto

– Area Tecnica Operatore Video Streaming: Giovanni Grammegna

– Responsabile Tecnico Teatro Service Audio e Luci: Gennaro Migro

–  Coordinatore di Palco: Mariella Fiorillo

– Coordinatore Generale: Giovanna Abbate

– Assistente di Produzione: Maria Rosa Borsetti

Media Partner dell’evento:  Rai Radio Live – Napoli

Da evidenziare che Venerdì 24 gennaio alle ore 19,00 ed in replica Sabato 25 gennaio alle ore 13,30 andrà in onda uno special su Partenope TV can. 189 e in streaming su Live Partenope in mondovisione, e su YouTube in “Azzurro Sport PartenopeTV” sempre il 24 gennaio,  dove parteciperà anche il vincitore del Festival, Gianni Pernice.

E… non solo: 

Il Festival di Napoli, targato Massimo Abbate continua ad essere protagonista con la promozione e la valorizzazione della canzone napoletana e della cultura di questa regione, che non si ferma al territorio campano, infatti il Festival sarà presente anche in Umbria, presso il Teatro Mancinelli, prossimamente ad Orvieto (vicino al Casale Dell’Abate, sede operativa di ANIA) con la kermesse “Orvieto incontra Napoli” dove sarà ripercorsa la storia del Festival, degustando le eccellenze eno-gastronomiche, valorizzando l’alta sartoria napoletana con la presenza dello stilista Gianni Cirillo, eccellenza sartoriale campana, in anteprima della Milano fashion week 2025. 

I due appuntamenti confermano un preciso impegno, con la creatività e il talento di tutti i partecipanti, che hanno contribuito a rendere questa edizione un altro conclamato successo.

Questa 10.ma edizione del Festival è stata un’occasione speciale per celebrare la musica e la cultura napoletana, in momenti di grande emozione e bellezza e per riaffermare la passione dei giovani cantanti, di spiccata professionalità, per una tradizione che viene tramandata da secolo in secolo.

 Festival di Napoli 

Ufficio Stampa

Marina Bertucci

bertucci1952@yahoo.com

 Project Manager ed Assistente alla Produzione

Dr.ssa Maria Rosa Borsetti

festivaldellacanzonenapoletana@gmail.com